Robotica e società
Che l’abbiamo notato o meno, sta di fatto che l’invasione robotica nella nostra società è iniziata, e da vari decenni. A milioni, operai sono stati allontanati dai loro posti di lavoro, sostituiti dalle macchine automatiche, dai robot. Queste macchine svolgono il lavoro di vari uomini, in modo più veloce, preciso ed economico. Un problema, già noto dagli albori della Rivoluzione industriale, un problema politico di non facile soluzione, ma che le nostre società avrebbero dovuto, e devono tenere presente per gestire questa transizione evitando che possa creare problemi sociali. Infatti togliere all’uomo le incombenze più umili, faticose e pericolose può essere considerato una delle chiavi del progresso della società, purché venga data la possibilità di sviluppare nel contempo le attività più nobili, che richiedono maggiore creatività e che sono quindi in grado di dargli maggiore soddisfazione.
Quali e quanti problemi sorgeranno quando i robot non solo avranno invaso le fabbriche, ma saranno nelle nostre case, negli ospedali, nelle scuole?
Molte funzioni fondamentali saranno affidate ai robot nel campo dei trasporti, della logistica e dei servizi in genere. Sistemi robotici gestiranno la produzione dell’energia, la sicurezza, la protezione dell’ambiente. Questo sicuramente ci porrà in una condizione di dipendere sempre più da queste macchine analogamente a come oggi dipendiamo dal petrolio e dalle telecomunicazioni. Abbiamo visto che cosa è successo in occasione dei recenti black out; pensiamo a quali possibili problematiche sorgeranno quando la nostra vita dipenderà dal corretto funzionamento di queste macchine.
Dal punto di vista della ricerca e dell’accademia, inoltre, nessuna disciplina potrà fare a meno di fare i conti con l’ingresso dei robot: medicina, neuroscienze, fisica, e anche filosofia, psicologia e giurisprudenza.
Si presenterà inoltre in forma nuova il problema già noto della dipendenza dalla tecnologia. Così come si stanno studiando gli effetti delle dipendenze da televisione, videogame e Internet è opportuno cominciare ad interrogarsi su quali tipi di nuove dipendenze potranno svilupparsi da sistemi robotici avanzati. Pensiamo al caso di un umanoide – fisicamente abbastanza simile ad un essere umano – utilizzato in casa come aiuto, assistenza, compagnia. Questa macchina, sicuramente progettata per essere bella e simpatica, svolgerà una serie di funzioni utili sollevandoci da tanti problemi. Sarà gradevole, veloce, infaticabile, risponderà ad ogni nostra domanda in quanto potrà collegarsi alle banche dati mondiali. Ci apparirà pertanto come una specie di genio della lampada al nostro servizio. A mano a mano che ci abitueremo a questo tipo di compagno, è inevitabile che si possa creare un trasfert e forse una dipendenza psicologica da questa macchina. Il rischio è l’attribuzione a questa macchina di caratteristiche umane, con lo sviluppo nei suoi confronti di sentimenti umani di odio o amore. Ma questo meraviglioso automa rimane una macchina, che si può rompere, che può essere sostituita da un’altra macchina, che può “tradirci” quando un bug nel suo sistema operativo le fa fare qualche cosa di sbagliato o potenzialmente dannoso nei nostri confronti.
Vi è infine un settore molto delicato, in cui la tecnologia viene progettata apposta per essere dannosa, ed è il settore degli armamenti. Non è un segreto per nessuno che gran parte della ricerca robotica statunitense è finanziata dalla difesa e che vi sono molti progetti avanzati per la costruzione di macchine intelligenti da impiegare in guerra al posto degli esseri umani. Se questo viene presentato come un vantaggio in quanto permetterebbe di ridurre le perdite di vite umane, è opportuno chiedersi contro chi andranno a combattere questi robot e perché. Inoltre la disponibilità di questi micidiali combattenti disumani e l’illusione che tutto si riduca ad un videogame, rischia di generare una nuova escalation in grado di mettere in pericolo il futuro dell’umanità, non ancora uscita dall’incubo di conflitti NBC (Nucleare, Biologico, Chimico).
Tutti questi complessi aspetti saranno studiati da diversi rami di discipline sono raccolti sotto il settore generale della Roboetica.