14/09/2016 - Progetti
Open Roberta: Fraunhofer IAIS e Scuola di Robotica continuano la collaborazione
Tempo di lettura: 1 minutoIl progetto Open Roberta si può considerare come il prosieguo dell’iniziativa “Roberta - Learning with Robots” del Fraunhofer IAIS. Scuola di Robotica è Centro Nazionale del progetto "Roberta" dal 2008. Per più di dieci anni, questa iniziativa ha consentito a ragazze e ragazzi di esplorare il mondo dei robot e apprendere discipline STEM. L’obiettivo è abbassare le barriere che ostacolano l’apprendimento della programmazione e sostenere l'apprendimento delle STEM.
Al momento, l’ambiente di programmazione “Open Roberta Lab” permette a bambini ed adolescenti di programmare esclusivamente robot Lego EV3 con un linguaggio grafico. La piattaforma, cloud-based, può essere utilizzata senza previa installazione di software specifici e funziona su qualsiasi browser comune. Inoltre, per consentire di esercitarsi anche a chi non possiede un robot, l’ambiente di sviluppo permette la simulazione del programma su un robot virtuale.
Scuola di Robotica, in qualità di sede nazionale del progetto, sta lavorando alla produzione di risorse in lingua italiana. Al momento è disponibile al link:
http://www.scuoladirobotica.it/it/homesdr/816/Primi_passi_con_Open_Roberta_e_LEGO_EV3__il_line_follower.html
il tutorial dettagliato per realizzare un line follower. Nel tutorial viene ampiamente trattato il progetto sia dal punto di vista software che dal punto di vista hardware.
A partire da Ottobre comincerà lo sviluppo di Open Roberta anche per BYOR: il robot nato per affrontare in modo semplice le basi del coding, dell’elettronica e della robotica sarà ancora più semplice ed intuitivo!!!
Personalmente, trovo Open Roberta un progetto molto interessante. Ciò che differenzia l’ambiente di sviluppo da programmi come Scratch o S4A, è che già dall’origine è stato pensato per la programmazione di robot.
Lavoro molto volentieri ad Open Roberta, perché mi piacerebbe renderla più popolare in Italia e vorrei facilitare la programmazione di BYOR, destinandolo ad un pubblico più ampio.
(Lorenzo Daidone)