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Scuola di Robotica

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11/01/2016 - Corsi per studenti

Genova: ottimi risultati dai corsi di robotica nelle scuole genovesi

Genova: ottimi risultati dai corsi di robotica nelle scuole genovesi
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I collaboratori di Scuola di Robotica stanno svolgendo corsi di robotica in alcune scuole e istituti genovesi, tra cui l'IC Quinto Nervi, l'IC Burlando e il Liceo Scientifico Cassini. Presentiamo un resoconto "dal campo" scritto da Elena, Melissa, Rossella e Gloria, le docenti tutor che stanno svolgendo i corsi.

Gli Istituti Comprensivi Quinto-Nervi e Burlando, e il Liceo Scientificio "Cassini" di Genova stanno ospitando tra i corsi pomeridiani extra curriculari anche corsi di robotica. I corsi sono dedicati a studenti delle scuole elementare e media, e per il biennio del Liceo Scientifico. Inoltre, un gruppetto di studenti "anziani" del Cassini ha chiesto un corso aggiuntivo di Arduino. Durante i corsi con gli studenti delle elementari e delle medie usiamo i kit Lego WeDo, Little Bits e altri piccoli kit come i Bee-bot, o Blue Bot. Al Liceo Cssini il Kit lego EV3 e BYOR, il kit prpgettato da Scuola di Robotica che permette di realizzare un picoclo robot mobile con Arduino.

I kit Lego WeDo sono probabilmente tra i più impiegati durante i nostri laboratori. Il loro utilizzo, sia combinato con l'apposito software sia abbinato all'uso di Scratch, favorisce innanzi tutto il lavoro di gruppo e sviluppa le capacità di osservazione critica e di problem solving. Oltre che nella costruzione, i ragazzi si cimentano anche nella progettazione e analizzano molti sistemi meccanici coinvolti. Pulegge, leve, ruote, ingranaggi sono solo alcune delle macchine semplici che vengono incontrate e studiate usando il WeDo. Le costruzioni realizzate possono essere testate e, quando qualcosa non funziona correttamente, l'errore viene condiviso e corretto, diventando uno stimolo per imparare e crescere insieme.

Un esempio di Programma di corso per le elementari:
Introduzione e sviluppo del coding attraverso oggetti reali (Ape Bee-bot) e programmazione virtuale (ScrathJR)
Percorsi di elettronica creativa applicata alla tecnologia e alle scienze con l'ustilizzo del kit littleBits (es:: L'Albero di Natale digitale, La torcia elettrica, Luci negli abissi, Il mulino a vento)

Potete leggere alcune news sui corsi a Gernova dal blog L'Uomo di latta: http://luomodilatta.scuoladirobotica.it/robotica-e-geometria/

Visitate la pagina Facebook di Scuola di Robotica: https://www.facebook.com/ScuoladiRobotica/?fref=nf
 
 
Foto laboratori su Facebook
https://www.facebook.com/rossella.spinetta/media_set?set=a.1691782647709828.1073741845.100006343267803&type=3&pnref=story
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10153238301141088.1073741872.60335516087&type=3&pnref=story

 

Da L'Uomo di Latta blog:

Da qualche settimana, ho cominciato a svolgere lezione ad un gruppo di bambini e bambine di classi miste, presso la Scuola Primaria Fermi dell’Istituto Comprensivo Quinto Nervi di Genova.
L’incontro introduttivo è stato dedicato alla comprensione su che cosa è un robot, nella struttura e nelle risorse che può dare. Per affrontare questo tema ho utilizzato le api programmabili Blue-Bot e Bee-Bot. La Blue-Bot con il suo guscio trasparente mi ha permesso di descrivere ai bambini i componenti interni e la sua funzionalità, mentre la Bee-Bot ad andare “oltre” il robot in sé e proporre attività sulla geometria nel disegno e nello spazio.
Il primo laboratorio sulla geometria proponeva al gruppo un approccio meno vincolante alla programmazione: dovevano creare la loro personale arte astratta usando la Bee-Bot, come supporto scrivente in movimento e pennarelli per rendere visibile su carta, linee altrimenti immaginarie percorse dal robot. La Bee-Bot doveva essere così gestita in modo da comportarsi contemporaneamente da matita, righello e compasso, per improvvisare disegni di rette e cerchi. Aggiungendo poi qualche immagine di suggestione, quali quadri astratti del pittore Kandinskij, all’interno del foglio da disegno si sono venuti a creare intrecci di geometrie e forme bizzarre, per poi essere colorate a piacere dai piccoli artisti.
La settimana successiva, invece, la geometria ha preso vita nello spazio, nelle sue tre dimensioni, con la progettazione da parte dei bambini di un modello plastico in forma di città-labirinto e la programmazione della Bee-Bot all’interno dello stesso. Con materiali di recupero, quali cartone e bottiglie di plastica, hanno composto il percorso ed utilizzato i tappi a funzione di segnapasso. Al tema del labirinto, non potevo non immergermi nella mitologia, tra la leggenda di Minosse e il Minotauro, il mito di Teseo e il filo di Arianna.
Tutti i bambini hanno dimostrato curiosità, spirito critico e d’iniziativa e reso concreto un nuovo vocabolo, dal piccolo Diego richiesto…algoritmo: successione di passi od istruzioni per risolvere un determinato problema.

 

tags:

Robot@scuola, Robotica creativa