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Scuola di Robotica

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15/12/2014 - Corsi per studenti

Rock&Rob: com'è andata? Riflessioni su un corso di robotica per bambine e bambini

Rock&Rob: com'è andata? Riflessioni su un corso di robotica per bambine e bambini
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L'Uomo di Latta - https://luomodilatta.wordpress.com/info/ - è un blog curat da Elena Parodi. Elena ha seguito il corso di due giorni Rock&Rob e ci racconta com'è andata. ""Dopo un po’ di tempo torno in chiatta e sono felicissima di stare qui, sede del mio primo laboratorio SDR e di tanti altri corsi super affollati e divertenti. Oggi è iniziato il weekend dedicato a Rock and Rob, parleremo quindi di universo..

L'Uomo di Latta  - https://luomodilatta.wordpress.com/info/ - è un blog curat da Elena Parodi. Elena ha seguito il corso di due giorni Rock&Rob e ci racconta com'è andata.

"Dopo un po’ di tempo torno in chiatta e sono felicissima di stare qui, sede del mio primo laboratorio SDR e di tanti altri corsi super affollati e divertenti.
Oggi è iniziato il weekend dedicato a Rock and Rob, parleremo quindi di universo, di viaggi e di tutti gli aspetti della fisica e dell’aerodinamica legati al volo, alla propulsione, alla portanza e all’esplorazione spaziale.
Nonostante non sia certo il primo dei corsi di SDR ad essere incentrato sulla robotica aerea, è bastato cambiare qualche regola, inserire spunti differenti e scegliere un approccio diverso dal solito, per rivoluzionare il laboratorio e renderlo nuovo anche per noi. Questa prima giornata dal meteo incerto è dedicata alla programmazione NXT e all’esplorazione del nostro tappeto spaziale. I ragazzi sono divisi in tre gruppi, ogni gruppo ha scelto il nome e il simbolo della propria missione, e ha costruito l’identità che lo accompagnerà durante le attività in programma oggi e domani.
Gli equipaggi sono:
Future1, costituito dai fratelli Luca e Matteo
GSU (Gruppo Studi Ufologici), composto da Daniele e dai gemelli Daria e Serghei
I Tre Venti, pensato da Andrea, Vittorio e Giuseppe.
I simboli sono stati scelti guardandoci intorno e osservando gli oggetti esposti qui in chiatta: orologi, rose dei venti, timoni, eliche hanno ispirato la fantasia dei ragazzi, che adesso portano al collo il cartellino identificativo della loro missione spaziale.
Il tappeto che rappresenta l’universo e i suoi pianeti è stato srotolato sul pavimento e ogni gruppo deve svolgere compiti sempre più difficili, modificando le velocità dei robot, programmando i percorsi, calibrando tempi e spazi.
Il gruppo di oggi è davvero particolare, ogni bambino ha una personalità spiccata e molto chiara: c’è l’appassionato di musica classica che ha chiesto di ascoltare la Carmina Burana durante il pranzo, chi ha proposto la visione di un cartone animato anni ’40, chi non ha mai seguito un nostro corso e chi invece ci conosce già grazie al Salone dell’Educazione ABCD o per aver partecipato ad altri laboratori SDR. Questa volta c’è anche una femmina, piccola d’età per giunta, a dimostrazione che la robotica, se affrontata in maniera personale e dedicata può essere davvero per tutti, basta osservare con occhi diversi le “missioni” che ci vengono proposte.
Domani sarà la volta della costruzione di razzi ad acqua, degli esperimenti sulla propulsione e, speriamo, delle prove all’aria aperta…continuate a seguirci!"
(Questo articolo è stato pubblicato in SDiaRio (a spasso con SDR) e taggato come Laboratorio, NXT, rock and rob, Scuola di Robotica, Volo il 13 dicembre 2014)
 

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Robot@scuola