26/11/2014 - Corsi per studenti, Notizie
Genova, corso per bambine e bambini: Rock&Rob
Il nome di questo laboratorio, Rock&Rob, è nato allo Space Camp di Smirne, in Turchia, ed è ispirato al desiderio di tutti noi di volare e scoprire nuovi mondi nell'universo. E' effettivamente questo che i piccoli esploratori radunati al Diving Center Arco89 di Genova faranno: liberare la mente per accogliere nuovi orizzonti, senza pregiudizi, considerando una vecchia bottiglia di plastica vuota dignitosa quanto un piccolo robot.
Anche durante il corso di quest'anno i ragazzi potranno costruire mini robot ispirati a quelli che stanno esplorando lo spazio e potranno provarli su terreni impervi che simulano il suolo marziano.
Oltre a questa prima parte strettamente robotica, preceduta da una breve lezione tecnica ricca di esperienze pratiche ed esperimenti propedeutici per comprendere al meglio i concetti di lancio, propulsione, attrito e atmosfera, ci sarà una grande "competizione" colorata tra super razzi spaziali.
Occorre innanzi tutto spiegare il perché di quelle virgolette attorno alla parola competizione: beh, semplicemente perché qui ad Scuola di Robotica non sono contemplate gare e scontri di alcun genere, ma sono previste dimostrazioni e attività dirette a stimolare interesse e curiosità in tutti i partecipanti. L'idea di organizzare una sorta di contest è nata l'anno scorso, proprio affinché la squadra più creativa potesse spiegare a quella più tecnologica le caratteristiche del proprio razzo, rigorosamente costruito con materiale di recupero e assemblato secondo le importanti regole dell'aerodinamica affrontate all'inizio del laboratorio. Come "gli artisti" illustreranno la loro progettazione anche i "futuri ingegneri aerospaziali" potranno condividere con tutti le scelte costruttive della squadra, magari più attente alla forma di un alettone per la sua importanza in fisica piuttosto che per la sue caratteristiche estetiche.
Quale razzo, al momento del lancio, si staccherà prima dalla piattaforma di partenza?
Quanto conterà la velocità di pompaggio?
Quale squadra andrà più lontano e perché?
Queste e molte altre domande verranno esaminate insieme e troveranno una risposta comune, fatta di scienza e di creatività.
CHE COSA: Realizziamo piccoli razzi per andare su Marte (basta una bottiglia di plastica :-)
DOVE: Genova, Arco Diving Center, Calata Simone Vignoso
PER CHI: bambine e bambini dai 6 ai 12 anni
QUANDO: sabato 13 e domenica 14 dicembre 2014, dalle 10 alle 17
QUOTA DI ISCRIZIONE: 100 € entro il 25 novembre; 120 € dal 26 novembre. La quota comprende anche un light lunch.
COME ISCRIVERSI: la registrazione è considerata valida una volta effettuato il bonifico sul corrente bancario intestato a:
Scuola di Robotica, Banca Prossima, Filiale 05000, p.zza Paolo Ferrari 10, 20121 Milano
IBAN: IT60 F033 5901 6001 0000 0063 175
Inviate per favore copia del bonifico in pdf a info@scuoladirobotica.it indicando la causale.
Per informazioni: info@scuoladirobotica.it -- Tel. 348 09 61 616
da L'Uomo di Latta Blog: "L'anno scorso è stato organizzato il primo laboratorio Rock And Rob. Il nome, nato allo Space Camp di Smirne, in Turchia, è ispirato al desiderio di tutti noi di volare e scoprire i mondi al di fuori della Terra. E' effettivamente questo che i piccoli esploratori radunati sulla chiatta del Diving Center Arco89 hanno fatto: liberare la mente e lasciandola pronta ad accogliere nuovi orizzonti, senza pregiudizi, considerando una vecchia bottiglia di plastica ormai vuota dignitosa quanto un piccolo robot programmato per scoprire il terreno accidentato di Marte.
Anche durante il corso di quest'anno i ragazzi potranno costruire mini robot ispirati a quelli che stanno esplorando lo spazio e potranno provarli su terreni impervi che simulano il suolo marziano.
Oltre a questa prima parte strettamente robotica, preceduta da una breve lezione tecnica ricca di esperienze pratiche ed esperimenti propedeutici per comprendere al meglio i concetti di lancio, propulsione, attrito e atmosfera, ci sarà una grande "competizione" colorata tra super razzi spaziali. Occorre innanzi tutto spiegare il perché di quelle virgolette attorno alla parola competizione: beh, semplicemente perché qui ad SDR non sono contemplate gare e scontri di alcun genere, ma sono previste dimostrazioni e attività dirette a stimolare interesse e curiosità in tutti i partecipanti. L'idea di organizzare una sorta di contest è nata l'anno scorso, proprio affinché la squadra più creativa potesse spiegare a quella più tecnologica le caratteristiche del proprio razzo, rigorosamente costruito con materiale di recupero e assemblato secondo le importanti regole dell'aerodinamica affrontate all'inizio del laboratorio. Come "gli artisti" illustreranno la loro progettazione anche i "futuri ingegneri aerospaziali" potranno condividere con tutti le scelte costruttive della squadra, magari più attente alla forma di un alettone per la sua importanza in fisica piuttosto che per la sue caratteristiche estetiche.
Quale razzo, al momento del lancio, si staccherà prima dalla piattaforma di partenza?
Quanto conterà la velocità di pompaggio?
Quale squadra andrà più lontano e perché?
Queste e molte altre domande verranno esaminate insieme e troveranno una risposta comune, fatta di scienza e di creatività.