05/02/2014 - Conferenze, Notizie
Mogliano Veneto, Circolo Galilei, 7 febbraio 2014: Intelligenza: umana o artificiale?
Tempo di lettura: 1 minutoIl 7 febbraio 2014, il Circolo Galileo Galilei di Mogliano Veneto ha invitato Fiorella Operto a un incontro dal titolo: Intelligenza umana o artificiale. Il Circolo Galilei si è costituito all’interno della SOMS di Mogliano con l’obiettivo di contribuire alla diffusione della cultura scientifica nell'area moglianese. I suoi soci ritengono che il pensiero scientifico sia patrimonio dell’Umanità e come tale debba essere universalmente diffuso nei modi e nei termini più adeguati a ciascuno.
Fiorella Operto, Presidente di Scuola di Robotica, è stata invitata dal Circolo Galileo Galilei di Mogliano Veneto per un incontro dedicato a discutere i temi dell'intelligenza umana ed artificiale.
L'incontro si tiene il 7 febbraio 2014 alle ore 21,00 presso l’Auditorium del Liceo “G. Berto”. Per informazioni: http://circologalilei.somsmogliano.it/2013/11/fiorella-operto-intelligenza-umana-o-artificiale/
Il Circolo Galileo Galilei si è costituito all’interno della SOMS di Mogliano con l’obiettivo di contribuire alla diffusione della cultura scientifica nella Società Moglianese.
"La Società attuale è – e sarà sempre più in futuro! – investita da problemi in cui gli aspetti scientifici possono risultare dirimenti o quantomeno determinanti nell’orientare le scelte che si renderanno necessarie. Purtroppo sempre più spesso ha il sopravvento una visione della scienza e più in generale del metodo e del pensiero scientifico, avulsa dalla società normale e limitata a pochi esperti, mentre le scelte quotidiane, anche dove incidono sulla vita di tutti, sono determinate su basi prevalentemente ideologiche, identitarie, utilitaristiche, religiose o addirittura superstiziose. Solo per citare alcuni esempi eclatanti si consideri i dibattiti sulla fine o l’inizio della vita, sul cambiamento climatico, sull’energia, sulla genetica. Non è compito della scienza determinare scelte che rientrano nella sfera dell’etica e della morale; ma non è ammissibile che la responsabilità di tali scelte non sia informata dalla e sulla elaborazione scientifica sottostante.
Il Circolo Galileo Galilei ritiene che il pensiero scientifico sia patrimonio dell’Umanità e come tale debba essere universalmente diffuso nei modi e nei termini più adeguati a ciascuno. Ritiene inoltre che solo la diffusione possa creare nei giovani la curiosità iniziale che potrà farne le risorse della scienza del futuro".
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