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Scuola di Robotica

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13/05/2010 - Conferenze

13 maggio 2010 - "Veruggio legge Asimov" alla Biblioteca De Amicis di Genova

13 maggio 2010 - "Veruggio legge Asimov" alla Biblioteca De Amicis di Genova
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Gianmarco Veruggio, ricercatore robotico del CNR, è anche noto per aver lanciato, nel 2004, in un famoso Simposio che si tenne a Villa Nobel a Sanremo, l’idea della Roboetica, ovvero di un’etica che guidi la definizione delle norme tecniche, legali, sociali per la progettazione, costruzione e impiego dei robot. A ”Raccontare i robot 2010” Veruggio leggerà alcune pagine dello scrittore di fantascienza Isaac Asimov, e le commenterà alla luce degli sviluppi della robotica e della roboetica.

Conferenza e dibattito
VERUGGIO LEGGE ASIMOV
Dalle Tre Leggi della Robotica alla Roboetica

Giorno: giovedì 13 maggio 2010
Orario: 11:00 – 12:00
Sede:   Genova, Biblioteca De Amicis, Sala Luzzati
Durata: 60 minuti
Pubblico:
docenti e studenti delle scuole secondarie e appassionati di letteratura e di robotica.
Prenotazione necessaria: scrivere a micheli@scuoladirobotica.it

Che vi sia una necessità di questa etica applicata è indicato ormai da molte voci autorevoli nei campi della robotica stessa, delle discipline morali, e di settori più normativi come quelli che regolano l’impiego di armi sofisticate, nel settore delle assicurazioni e nelle scienze sociali.

Questa esigenza fu anticipata da Asimov che analizzò nelle sue visioni letterarie alcuni problemi che sarebbero sorti dalla introduzione dei robot nella nostra vita sociale e immaginò che i robot potessero essere costruiti secondo le famose “Tre Leggi della Robotica” da lui coniate. In particolare Veruggio leggerà il racconto Runaround, del 1942, in cui per la prima volta Asimov descrisse completamente le tre leggi.
Ma, sarà davvero possibile implementare queste tre leggi nei robot in modo da renderli sicuri in tutto e per tutto, come spera qualcuno, confondendo scienza e fantascienza?

Veruggio ritiene che questo non sia possibile, per via della complessa, ma limitata, intelligenza artificiale di un robot autonomo che agisce nel mondo reale, difficilmente prevedibile in tutti i suoi aspetti mutevoli. Per questo Veruggio sostiene da tempo che le famose “Tre Leggi” dovrebbero essere in qualche modo adottate dagli esseri umani che questi robot progettano ed usano.

tags:

Biblioteca DeAmicis, Raccontare i robot, Roboetica