01/08/2017 - Notizie
Legge sul cyberbullismo pubblicata in Gazzetta
Entrata in vigore il 18 giugno 2017, la legge a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo, mette l'educazione e la scuola al centro delle azioni. Noi ci eravamo preparati: Scuola di Robotica e il Progetto SUN.
La legge 29 maggio 2017, n. 71, Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo. (17G00085) (GU Serie Generale n.127 del 03-06-2017) è entrata in vigore.
La legge definisce bullismo telematico come ogni forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d'identità, alterazione, manipolazione, acquisizione o trattamento illecito di dati personali realizzata per via telematica in danno di minori.
Vi è compresa anche la diffusione di contenuti online (anche relativi a un familiare) al preciso scopo di isolare il minore mediante un serio abuso, un attacco dannoso o la messa in ridicolo.
Il minore che abbia compiuto 14 anni e sia vittima di bullismo informatico (nonché ciascun genitore o chi esercita la responsabilità sul minore) può rivolgere istanza al gestore del sito Internet o del social media per ottenere l'oscuramento, la rimozione o il blocco di qualsiasi altro dato personale del minore diffuso su Internet che deve essere eseguita entro 48 ore dall'istanza.
La legge prevede l'istituzione di un tavolo tecnico per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo e prevede l'adozione, da parte del ministero dell'Istruzione - di concerto con il ministero della Giustizia - di apposite linee di orientamento prevenzione e il contrasto del fenomeno nelle scuole. In particolare, le linee di orientamento dovranno prevedere una specifica formazione del personale scolastico, la promozione di un ruolo attivo degli studenti e la previsione di misure di sostegno e rieducazione dei minori coinvolti.
In ogni istituto scolastico dovrà essere designato un docente con funzioni di referente per le iniziative contro il cyberbullismo, che collaborerà con le Forze di Polizia, le associazioni e con i centri di aggregazione giovanile presenti sul territorio in caso di necessità.
Le scuole sono chiamate a elaborare interventi di prevenzione e informazione, con la promozione dell'uso consapevole di internet.
Il progetto SUN
Il progetto SUN, Smart Use of Network , finanziato dalla Regione Liguria che, nella sua terza fase ha capofila Scuola di Robotica, è dedicato a promuovere l'uso responsabile deo social e dei nuovi media, collaborando con gli studenti liguri nella realizzazione di una app dedicata.
Questa app è stata presentata il 9 giugno 2017 all'Assessore della Regione Liguria sulle Politiche Giovanili, Ilaria Cavo, in una manifestazione che si è svolta all'Istituto Montale di Genova, poiché gli studenti che hanno realizzato la app, con Scuola di Robotica, sono del Montale.
Il gruppo di studentesse e studenti dell’Istituto Montale di Genova ha presentato all’Assessore Cavo e ai compagni e compagne di scuola lo stato di avanzamento della App SUN, sviluppata dai giovani sotto la guida di Scuola di Robotica e popolata grazie ai contenuti prodotti da tutti i ragazzi e ragazze che hanno partecipato, sull’intero territorio ligure, alle attività di formazione e peer education realizzate da Scuola di Robotica tra febbraio e aprile 2017.
Articolato in tre sessioni, il Progetto SUN arriva quindi alla fase conclusiva per l’anno scolastico 2016/2017. La prima fase ha avuto avvio nel mese di aprile 2016 con una serie d'incontri realizzati dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, la seconda ha visto il coinvolgimento dell’Avvocato Elena Bassoli su privacy e aspetti giuridici. La terza fase, coordinata e realizzata da Scuola di Robotica, ha previsto la conduzione di laboratori formativi, attività di peer education e, trasversalmente, creazione della APP SUN.
Scopo della APP SUN è diffondere contenuti e strumenti per stimolare l’uso consapevole delle nuove tecnologie, in particolare di Internet, tra i giovani, attraverso uno strumento creato direttamente dai ragazzi e ragazze attraverso un percorso di implementazione e scrittura collaborativa a cui hanno partecipato attivamente tutti gli studenti coinvolti nel Progetto SUN.