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Scuola di Robotica

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06/03/2017 - Notizie, Progetti

Il Mare in 3D: grazie a Costa Crociere Foundation la plastica recuperata dal mare diventa oggetti stampati 3D

Il Mare in 3D: grazie a Costa Crociere Foundation la plastica recuperata dal mare diventa oggetti stampati 3D
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In un progetto finanziato da Costa Crociere Foundation, "Il Mare in 3D", Scuola di Robotica, in collaborazione con RSTA, MadLab e altri enti userà la plastica recuperata dal mare per realizzare oggetti stampati in 3D.

IL MARE IN 3D

La tecnologia 3D al servizio del mare

In questo progetto, grazie al finanziamento di Costa Crociere Foundation (www.costa-crociere-foundation.com/), Scuola di Robotica, in collaborazione di RSTA, Madlab e altre associazioni, sta utilizzando la plastica (polyammide, polivinile, ecc) recuperata dal Mar Ligure come materia prima per stampare in 3D oggetti utili (alle scuole, ai bambini, a chi si occupa di snorkeling ecc). 

OBIETTIVI DEL PROGETTO

1) PROTEGGERE GLI ECOSISTEMI

Il progetto "Il Mare in 3D" prosegue gli obiettivi delle iniziative dell’OLPA (Osservatorio Marino per la Pesca e l’Ambiente) e del CIRSPE (Centro Italiano Ricerche e Studi per la Pesca), supportate anch’esse da Costa Crociere Foundation e finalizzate alla sensibilizzazione del pubblico – per esempio turisti e studenti – relativamente ad attività di pulizia e recupero di rifiuti in plastica e di materiali dismessi. E’ in questa fase che Stampa 3D per un Mare Pulito entra in gioco con vari punti di raccolta, presso i quali le persone potranno depositare gli oggetti raccolti e avviare il riciclo dei rifiuti, che rappresenterà il primo passo verso la successiva creazione di nuovi prodotti mediante stampa in 3D.

2) UN'ECONOMIA CIRCOLARE

Favorire un’economia circolare  per la salvaguardia del mare. I rifiuti abbandonati da pescatori e bagnanti trovano nuova vita attraverso l’utilizzo della stampa 3D. Tra gli oggetti che saranno realizzati, anche kit didattici, dedicati al mondo del mare, per bambini ipovedenti e non vedenti.

In primo luogo, i rifiuti di plastica abbandonati o persi in mare sono recuperati grazie alla sensibilizzazione di tutti gli attori che agiscono nell’ambiente marino: pescatori, turisti, abitanti delle zone interessate, ricercatori, istituzioni e scuole. Nella fase seguente si prevede che tali materiali, non biodegradabili, siano riciclati e riutilizzati mediante la tecnologia di stampa 3D, per produrre nuovi prodotti.

3) PROMUOVERE I PROTAGONISTI

Ovviamente, il Mar Ligure, con la sua bellezza e i suoi problemi, a esprimerere la necessità urhente di modificare le nostre abitudini e il nostro modo di stare nel mondo, di considerare gli oggetti non come cose definite  e "nostre", ma come materiali possano diventare altro grazie alle tecnologie. Costa Crociere Foundation e una nuova sensibilità economico-ecologica; organizzazioni ambientaliste, associazioni di pescatori, associazioni di chi ama il mare gli sport in mare. Le scuole, i docenti, gli studenti. I turisti, noi tutti. Scuola di Robotica, con il nostro desiderio di sviluppare e applicare la tecnologia per aiutare l'umanità ad affrontare le sfide.  Tecnologia come espressione di attività creativa, fattiva, responsabile; non dipendenza da gadget usa e getta. E tanti giovani  che ci aiuteranno a recuperare la plastica dal mare, a selezionarla e a utilizzarla per realizzare oggetti utili e divertenti con la stampa 3d.

IL SITO: http://ilmarein3d.scuoladirobotica.it/it/homemare3d.html

Il PROGETTO IN SINTESI: http://www.costa-crociere-foundation.com/progetti-ambientali/il-mare-in-3d/

 

 

 

 

 

 

 

tags:

Il Mare in 3D, RSTA, Stampa 3D